Puglia Autismo

Ricerche su Cause e Fattori di Rischio dell’Autismo

Il Disturbo dello Spettro Autistico (ASD) è una condizione del neurosviluppo complessa e multifattoriale. Le evidenze scientifiche più recenti indicano che l’insorgenza dell’autismo è il risultato di un'interazione dinamica tra fattori genetici, ambientali e biologici. Di seguito una panoramica dettagliata delle principali aree di ricerca.


Fattori Genetici: Varianti e Polimorfismi

Numerosi studi scientifici dimostrano una componente genetica significativa nell'autismo. Le ricerche sui gemelli monozigoti evidenziano tassi di concordanza fino al 90%, mentre nei dizigoti il valore scende al 30-40%.

Sono stati identificati centinaia di geni associati all’ASD, molti dei quali implicati nella sinaptogenesi, nella plasticità neuronale e nel metabolismo neuronale. Tuttavia, si tratta spesso di varianti rare o polimorfismi che aumentano il rischio ma non causano direttamente il disturbo.

Una sintesi aggiornata è disponibile sul portale dell’Istituto Superiore di Sanità:
Linee guida ISS – Fragilità neurocognitive


Ambiente Prenatale e Perinatale

Anche il contesto intrauterino e le condizioni al momento del parto sono stati oggetto di indagine scientifica. Diversi fattori di rischio prenatali e perinatali sono stati associati all’autismo:

  • Infezioni materne durante la gravidanza (es. rosolia, citomegalovirus)
  • Uso di farmaci teratogeni
  • Diabete gestazionale e ipertensione materna
  • Nascita pretermine o complicanze neonatali
  • Età paterna o materna avanzata

Tali fattori possono influenzare lo sviluppo neurologico fetale in momenti critici della gestazione.

Approfondimento:
Cause ambientali – Divisione Autismo Castel Monte


Esposizione a Sostanze Tossiche e Stress Ossidativo

L'esposizione a sostanze chimiche nocive è un altro ambito rilevante. Alcuni studi hanno messo in relazione l’autismo con:

  • Pesticidi e ftalati
  • Metalli pesanti (piombo, mercurio)
  • Inquinanti atmosferici

Queste sostanze possono indurre uno stress ossidativo, ovvero un accumulo di radicali liberi che danneggia le cellule e interferisce con lo sviluppo neuronale.

Fonti aggiornate:
Wikipedia - Cause dell'autismo


Microbiota Intestinale e Asse Intestino-Cervello

Una delle frontiere più recenti è lo studio del microbiota intestinale, l’insieme dei microrganismi presenti nel nostro intestino. Alterazioni nella composizione del microbiota sono state osservate in molti soggetti autistici.

Il cosiddetto asse intestino-cervello suggerisce che i batteri intestinali possano influenzare lo sviluppo neurologico, la funzione immunitaria e perfino i comportamenti sociali.

La ricerca su animali ha mostrato che trapianti fecali da soggetti ASD in topi possono indurre comportamenti simili a quelli autistici, aprendo la strada a ipotesi terapeutiche.

Per saperne di più:
AIDEFAD – Legame microbiota e ASD


Conclusione

L’eziologia dell’autismo è eterogenea e ancora in parte sconosciuta. Tuttavia, le evidenze convergono verso un modello multifattoriale: una base genetica predisponente su cui agiscono stimoli ambientali specifici in momenti sensibili dello sviluppo fetale e postnatale.

La comprensione approfondita di questi fattori è essenziale non solo per la diagnosi precoce, ma anche per la prevenzione e l’elaborazione di interventi personalizzati, più efficaci e mirati.