Cos’è la selettività alimentare? La selettività alimentare è un fenomeno frequente nei bambini con disturbo dello spettro autistico (ASD). Consiste in un rifiuto persistente di alcuni alimenti, spesso in base a caratteristiche sensoriali come: colore (ad esempio preferenza per cibi bianchi o beige)
consistenza (molli, croccanti, grumosi)
odore (speziato, forte, dolciastro)
temperatura (solo
Alimentazione e Salute
Approfondiamo il rapporto tra autismo e alimentazione, affrontando temi come la selettività alimentare, le diete speciali, l’uso di integratori e le visite mediche. Informazioni chiare per gestire salute e nutrizione in modo sereno.
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Introduzione Il rapporto tra alimentazione e autismo è da anni oggetto di studio e confronto sia in ambito medico-scientifico che tra i genitori. Alcuni bambini nello spettro autistico mostrano comportamenti alimentari selettivi o sintomi fisici riconducibili a intolleranze o disfunzioni gastrointestinali. In questi casi, professionisti della salute possono suggerire diete specifiche, tra cui
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Introduzione Nel percorso di crescita di un bambino con disturbo dello spettro autistico (ASD), il pediatra rappresenta spesso il primo interlocutore sanitario e il primo osservatore competente in grado di orientare la famiglia verso una diagnosi precoce e un eventuale iter specialistico. Per questo motivo, è fondamentale che il genitore si prepari in modo consapevole alle visite, comunicando
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Introduzione Nei bambini con disturbo dello spettro autistico (ASD), la selettività alimentare è una condizione molto comune. Questa difficoltà può portare, nel tempo, a carenze nutrizionali significative, con conseguenze sul piano fisico e comportamentale. In questo contesto, l’integrazione vitaminica e l’uso di probiotici possono rappresentare un valido supporto, ma devono essere sempre