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Recensioni e guide pratiche agli ausili

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Recensioni e guide pratiche agli ausili

Perché è importante valutare un ausilio?

Scegliere un ausilio non è solo una questione tecnica: è una scelta che può influenzare profondamente la vita quotidiana di una persona con disabilità. Un buon ausilio deve rispondere a criteri chiari e mirati:

  • Personalizzato: deve essere adatto alle caratteristiche motorie, cognitive e sensoriali del bambino.
  • Efficace: deve apportare un miglioramento concreto nella qualità della vita.
  • Accessibile: semplice da utilizzare e facilmente integrabile nella routine familiare e scolastica.
  • Sostenibile: compatibile con il budget familiare e con eventuali rimborsi o agevolazioni.

Cosa dice la legge in Italia?

Il diritto all’accesso agli ausili è garantito da normative specifiche:

  • Legge 104/1992: riconosce i diritti fondamentali delle persone con disabilità, inclusa l’assistenza tecnica.
  • D.M. 332/1999 – Nomenclatore Tariffario: elenca gli ausili forniti gratuitamente dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e ne regola le modalità di prescrizione.
  • DPCM 12 gennaio 2017 – Livelli Essenziali di Assistenza (LEA): aggiorna e amplia la lista degli ausili garantiti a livello nazionale.

Per approfondire, è possibile consultare la guida di HandyLex:
https://www.handylex.org/ausili-ortesi-e-protesi-la-fornitura-a-carico-del-servizio-sanitario-nazionale


Come si valuta un ausilio?

Quando si sceglie un ausilio, è fondamentale considerare:

  • Compatibilità con le reali esigenze del bambino
  • Facilità d’uso per il bambino, i familiari e il personale scolastico
  • Durabilità e qualità dei materiali
  • Portabilità e versatilità: deve adattarsi ai diversi contesti (casa, scuola, centri)
  • Assistenza post-vendita: la manutenzione e la possibilità di riparazioni sono aspetti fondamentali

Il valore delle esperienze reali

Le recensioni e i racconti di chi ha già utilizzato un determinato ausilio sono molto utili. Offrono un punto di vista pratico e reale sull’efficacia, sull’utilizzo quotidiano e sulle criticità. I canali più utili sono:

  • Gruppi social dedicati a genitori di bambini autistici
  • Blog e forum tematici
  • Associazioni per la disabilità
  • Video recensioni su piattaforme come YouTube, dove vengono mostrati ausili in uso

Dove trovare guide e confronti?

Ecco alcune risorse affidabili per orientarsi nella scelta:

  • Portale SIVA: raccoglie schede tecniche, classificazioni degli ausili, comparazioni, tutorial
    https://portale.siva.it
  • Handylex.org: offre supporto legale e aggiornamenti normativi
    https://www.handylex.org
  • Associazioni come ANFFAS e FISH: offrono consulenze gratuite e supporto alle famiglie

Esempi di ausili da recensire

Ecco alcune categorie di ausili che meritano particolare attenzione:

  • Comunicazione: tablet con software di CAA, comunicatori simbolici e vocali
  • Regolazione sensoriale: cuffie antirumore, coperte ponderate, luci soffuse
  • Autonomia quotidiana: posate adattate, sgabelli ergonomici, strumenti per vestirsi o mangiare
  • Tecnologia educativa: giochi interattivi, app per lo sviluppo cognitivo, lavagne digitali

Rimborsi e agevolazioni

Gli ausili possono essere:

  • Forniti gratuitamente dal SSN se previsti nel nomenclatore
  • Detraibili nella dichiarazione dei redditi al 19% come spesa sanitaria
  • Oggetto di ricorso se la fornitura viene negata o ritardata

È sempre consigliato richiedere un preventivo dettagliato e verificare con la propria ASL la disponibilità alla fornitura diretta.


Conclusioni

Scegliere un ausilio non è solo un acquisto: è un atto di cura consapevole. Ogni bambino ha bisogni specifici, e un ausilio può fare davvero la differenza solo se selezionato con attenzione, ascolto e coinvolgimento attivo.

Affidati sempre a figure esperte – terapisti, educatori, neuropsichiatri – e coinvolgi tutta la famiglia nell’utilizzo quotidiano. Anche l’ausilio più innovativo perde efficacia se non è accettato o integrato nella vita quotidiana.

Infine, se un ausilio non funziona come sperato, non temere di chiedere una rivalutazione. È un diritto farlo, ed è un gesto importante per garantire il miglior supporto possibile a tuo figlio.

Ricorda: la tecnologia non sostituisce mai l'empatia, ma può diventare una compagna preziosa nel cammino verso una vita più autonoma, serena e inclusiva.