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Criteri per scegliere un terapista qualificato

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Criteri per scegliere un terapista qualificato

Perché la scelta del terapista è fondamentale

Quando si riceve una diagnosi di disturbo dello spettro autistico (DSA), uno dei primi passi da affrontare è la ricerca di un terapista o di un’équipe specializzata. Si tratta di una decisione delicata, che può influenzare in modo significativo il percorso di crescita, sviluppo e benessere del bambino.

Scegliere il terapista giusto non significa solo trovare un professionista “bravo”, ma una persona che comprenda profondamente l’autismo, sappia adattarsi al profilo unico del bambino, e lavori in sinergia con la famiglia e gli altri attori coinvolti, come la scuola e i medici.


Caratteristiche di un terapista qualificato

1. Formazione specifica e continua

Il terapista deve avere una formazione accademica coerente con il tipo di intervento proposto (es. psicologia, logopedia, scienze della formazione, scienze motorie per la psicomotricità, ecc.). Ma soprattutto deve avere una specializzazione certificata sull’autismo e sull’approccio metodologico adottato (ABA, DIR, CAA, ecc.).

Chiedi sempre:

  • Che titolo di studio ha conseguito?
  • Quali corsi ha frequentato sull’autismo?
  • È iscritto a un albo professionale?

2. Esperienza con bambini nello spettro

Ogni bambino è unico, ma avere esperienza specifica nel lavorare con bambini autistici fa una grande differenza. Un terapista esperto sa cogliere segnali sottili, adattare gli obiettivi, evitare approcci rigidi e comunicare con empatia.

Chiedi: - Da quanto tempo lavora con bambini autistici? - Ha lavorato con bambini simili a mio figlio per età o profilo?


3. Piano di intervento chiaro e personalizzato

Un buon terapista non propone “pacchetti standard”, ma costruisce un progetto su misura, con obiettivi a breve, medio e lungo termine. Questo piano deve essere: - Documentato - Condiviso con la famiglia - Monitorato nel tempo

Chiedi:

  • Come sarà strutturato il percorso?
  • Quali strumenti utilizzerete?
  • Come e quando ci aggiorneremo sui progressi?

4. Capacità di lavorare in équipe

Un terapista efficace non lavora da solo. È fondamentale che ci sia comunicazione e collaborazione con: - I genitori (parte attiva del processo) - Gli insegnanti (per condividere strategie utili in classe) - Altri terapisti (per un approccio coordinato) - Il medico o neuropsichiatra (per aggiornamenti clinici)

Chiedi:

  • Possiamo concordare incontri periodici?
  • Posso contattarti in caso di difficoltà quotidiane?
  • Collabori con la scuola?

5. Empatia, flessibilità e rispetto del bambino

Al di là della competenza tecnica, ciò che distingue un buon terapista è l’approccio umano. Il professionista deve: - Accettare il bambino per quello che è, senza forzature - Adattarsi ai suoi tempi e alle sue modalità - Creare un ambiente sicuro, accogliente e positivo - Rispettare le pause, i silenzi e i “no” del bambino

Osserva:

  • Il tuo bambino si sente a suo agio durante le sedute?
  • C’è un clima sereno o troppo direttivo?
  • Il terapista mostra entusiasmo e pazienza?

Errori da evitare nella scelta

  • Affidarsi al passaparola senza verificare la formazione.
  • Scegliere in base alla vicinanza o comodità logistica.
  • Pensare che un solo approccio valga per tutti.
  • Non chiedere un piano scritto, con obiettivi misurabili.
  • Non coinvolgere la scuola o altri professionisti nel percorso.

Il ruolo della famiglia

La famiglia non è spettatrice, ma parte integrante del processo terapeutico. Un terapista qualificato coinvolge i genitori con: - Feedback regolari - Strategie da applicare a casa - Suggerimenti per rinforzare i progressi

Se ti senti escluso/a o poco ascoltato/a, è il momento di parlarne o riconsiderare la scelta.


Conclusione

Scegliere un terapista qualificato è un investimento sul futuro del proprio figlio. Non basta la competenza tecnica: servono ascolto, rispetto, dialogo, umanità. L’obiettivo non è “correggere” il bambino, ma potenziarlo nella sua unicità, aiutandolo ad esprimere al meglio le sue potenzialità, nel rispetto dei suoi tempi e delle sue modalità.